venerdì 21 ottobre 2016

Science Fiction Double Feature

Torniamo con un nuovo post per la rubrica Off-TopiColor, quest'oggi dedicata a...
IL ROCKY HORROR PICTURE SHOW!

Ieri notte è andato in onda in America il remake del celebre film-musical che ha segnato un'era. Erano gli anni Settanta, il mondo scopriva una nuova libertà, quella sessuale, fino ad allora totale tabù. Nel mondo dei musical il primo sentore di
questa nuova epoca arrivò con il musical Hair, in cui alcune scene erano di nudo, un vero scalpore. Ed è in questo mondo che, nel 1973 (il film venne invece realizzato due anni dopo), Richard O'Brian (interprete anche del personaggio Riff-Raff) scrisse quest'opera iconica, dove la trasgressione (Frank-n-Furter, Tim Curry) viene insegnata a un mondo riluttante all'inizio, ma poi pronto ad accoglierla (Brad, Barry Bostwick, e Janet, Susan Sarandon).

Se non ne avete mai sentito parlare, o semplicemente non l'avete mai visto, vi consiglio vivamente di cercarlo e guardarlo subito! Non leggete la trama prima, non informatevi, semplicemente guardatelo con la mente aperta, pronti a qualcosa di completamente stravagante, assurdo, divertente ed emozionante!



Ma passando ai colori, due canzoni in particolare ne fanno riferimento in maniera emblematica.

ROSE TINTS MY WORLD
Siamo alla fine del film, e i protagonisti principali cantano ciò che hanno "imparato"; in particolare ciò che hanno capito di amare più di ogni altra cosa, la lussuria, il sentimento di assoluta libertà, che è ciò che "rose tints my world/ And keeps me safe from the troubles and pain" ("tinge il mio mondo di rosa e mi tiene al sicuro dai miei problemi e dolore"). Finalmente sono liberi, sono felici, e il mondo è diventato completamente ROSA, colore in genere associato al femminile, in questo senso alla libertà di espressione.

I'M GOING HOME
Ecco ora la canzone più emozionante del film; Magenta e Riff-Raff si ribellano al padrone, e questi, rassegnato ormai a dover abbandonare la Terra, canta questa struggente canzone di addio, in cui il colore principale, sia nella canzone che nella scenografia, è il colore BLU ("Smile, and that will mean I may/ 'Cause I've seen blue skies/ Through the tears in my eyes/ And I realize I'm going home" - "sorridi, questo significa che potrò, perchè ho visto i cieli blu tra le lacrime nei miei occhi, a ho capito che sto tornando a casa"). Anche qui di nuovo si tratta di un colore che significa libertà, ma ancora più speranza, perchè non c'è una fine (pensava lui!) e anche attraverso le lacrime il cielo è sempre blu.


Vi saluto miei cari amici, e vi ricordo...


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