mercoledì 2 novembre 2016

L'INGRESSO DELLA FABBRICA - ANTONELLO VENDITTI





L'ingresso della fabbrica e il sole che comincia
le tue labbra senza rossetto.
Le tue amiche "Bolero film" continuano a sognare di sognare
ancora mille storielle d'amore, strane come il tuo bambino.
Autobus pieno come la culla di Gesù, di Gesù.
I tuoi occhi piangono speranze in bianco e nero
aspetta all'uscita un uomo sposato con l'850 grigio topo.
Povero amore, povero amore
povero amore stasera, domani,
stasera, domani, qualcosa rimane come il tuo bambino.


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